Contratto di sviluppo
Programma di sviluppo di attività turistiche
Il programma di sviluppo di attività turistiche deve riguardare un’iniziativa imprenditoriale finalizzata allo sviluppo dell’offerta turistica attraverso il potenziamento e il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva ed, eventualmente, delle attività integrative, dei servizi di supporto alla fruizione del prodotto turistico e, per un importo non superiore al 20 per cento del totale degli investimenti da realizzare, delle attività commerciali, per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti d’investimento, come individuati nel Titolo II, ed, eventualmente, progetti di innovazione dell’organizzazione o innovazione di processo, come individuati nel Titolo III, strettamente connessi e funzionali a una migliore fruizione del prodotto turistico e alla caratterizzazione del territorio di riferimento.
Importo minimo
L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili degli investimenti oggetto del programma di sviluppo di cui sopra, con esclusione del costo di opere infrastrutturali se previste, non deve essere inferiore a 20 milioni di euro. I progetti del soggetto proponente, a parte eventuali progetti di innovazione, devono prevedere spese ammissibili di importo complessivo non inferiore a 5 milioni di euro mentre per le imprese aderenti l’importo minimo è di 1,5 milioni.
Durata
Il programma di sviluppo deve essere concluso entro 36 mesi dalla data della determinazione di concessione delle agevolazioni
Modello di partenariato: anche tramite contratto di rete. Si può partecipare al contratto anche in forma singola
Agevolazioni concedibili
Le agevolazioni sono concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra di loro: finanziamento agevolato, contributo in conto interessi, contributo in conto impianti e contributo diretto alla spesa.
Finanziamento agevolato
L’eventuale finanziamento agevolato è concesso in termini di percentuale nominale rispetto alle spese ammissibili nel limite massimo del 75 per cento e deve essere assistito da idonee garanzie ipotecarie, bancarie e/o assicurative nel limite dell’importo in linea capitale del finanziamento. Il finanziamento agevolato ha una durata massima di dieci anni oltre a un periodo di utilizzo e preammortamento commisurato alla durata dello specifico progetto facente parte del programma di sviluppo e, comunque, non superiore a quattro anni. Il tasso agevolato di finanziamento è pari al 20 per cento del tasso di riferimento vigente alla data di concessione delle agevolazioni
Progetti ammissibili
Sono ammissibili i seguenti progetti di investimento:
Spese ammissibili
a) suolo aziendale e sue sistemazioni;
b) opere murarie e assimilate;
c) infrastrutture specifiche aziendali;
d) macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica
e) programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi; per le grandi imprese, tali spese sono ammissibili fino al 50 per cento dell’investimento complessivo ammissibile.
ESL
DIMENSIONE DI IMPRESA | ZONA A | Zone C non predefinite Carta degli aiuti Art 107.3.c) | Altre aree |
Piccola impresa | 45% | 30% | 20% |
Media impresa | 35% | 20% | 10% |
Grande impresa | 25% | 10% | Non agevolabili |
Progetti di Innovazione
Possono essere concesse agevolazioni a fronte della realizzazione di attività di innovazione dell’organizzazione e di innovazione di processo
Spese ammissibili
Contributi ESL
Piccola Impresa: 50% ESL
Media Impresa: 50% ESL
Grande impresa: 15% ESL
NOTE:
I progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni
APPROFONDIMENTI
D Come si articolano le agevolazioni? Tra finanziamento agevolato; in conto impianti; in conto interessi e contributo alla spesa;
R: il contributo alla spesa (fondo perduto) è relativo ai progetti di R&S ; contributi in conto impianti ( fondo perduto) all’investimento industriale – l’articolazione dei contributi è negoziale.
Esempio: fatto 100 per un investimento industriale è possibile richiedere il 50% di fondo perduto; oppure il 49% di fondo perduto e 10% di finanziamento agevolato. Quindi per ogni punto in meno di conto impianti ce ne sono 10 in finanziamento agevolato. Max puoi arrivare a coprire il 75% dalla combinazione delle due agevolazioni.
D Quali sono gli istituti di credito a cui richiedere la disponibilità al finanziamento in fase di progettazione
R: Tutte le banche autorizzate da banca d’Italia
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