SETTORI | Agricoltura e agroindustria |
SPESE FINANZIATE | Acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici, rimozione e smaltimento tetti in amianto, isolamento termico dei tetti, sistemi di aerazione dei tetti |
BENEFICIARI | imprenditori agricoli, imprese agroindustriali, cooperative agricole e loro consorzi |
TIPO DI AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto |
APERTURA | 12 settembre 2023 |
Il bando del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste intende sostenere i beneficiari tramite l’erogazione di un contributo a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. L’investimento persegue l’obiettivo climatico-ambientale di contribuire all’adattamento ai cambiamenti climatici e alla loro mitigazione tramite la promozione dell’energia sostenibile e dell’efficienza energetica.
Sono stanziate risorse pari a 993 milioni di euro.
Possono presentare richiesta:
I destinatari indicati possono costituirsi anche in forma aggregata, ad esempio, in associazioni temporanee di imprese, raggruppamenti temporanei d’impresa, reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili.
Sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume d’affari annuo inferiore a 7.000,00€.
I Soggetti Beneficiari devono essere in possesso, alla data di presentazione della proposta, dei seguenti requisiti:
Sono finanziati progetti che prevedono l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1 MWp sulle coperture di fabbricati strumentali all’attività dei soggetti beneficiari, ivi compresi quelli destinati alla ricezione ed ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica. Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture:
a) rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti (o, se del caso, dell’eternit), in conformità alla normativa nazionale di settore vigente: tale procedura deve essere svolta unicamente da ditte specializzate, iscritte nell’apposito registro;
b) realizzazione dell’isolamento termico dei tetti: la relazione tecnica del professionista abilitato dovrà descrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato, anche al fine di migliorare il benessere animale;
c) realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria): la relazione del professionista dovrà dare conto delle modalità di aereazione previste in ragione della destinazione produttiva del fabbricato; a ogni modo, il sistema di areazione dovrà essere realizzato mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria, anche al fine di migliorare il benessere animale.
Gli interventi devono essere iniziati dopo la presentazione della domanda e realizzati entro 18 mesi dalla pubblicazione dell’elenco dei beneficiari.
Non rientrano nelle agevolazioni quegli interventi che prevedano attività su strutture e manufatti connessi:
Sono considerate ammissibili, ove effettivamente sostenute e comprovate, le seguenti spese:
a) per la realizzazione di impianti fotovoltaici:
b) per la rimozione e smaltimento dell’amianto, ove presente, e l’esecuzione di interventi di realizzazione o miglioramento dell’isolamento termico e della coibentazione dei tetti e/o di realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria):
Per tutti gli interventi innanzi elencati sono ammissibili le spese di progettazione, asseverazioni ed altre spese professionali richieste dal tipo di lavori, comprese quelle relative all’elaborazione e presentazione dell’istanza, direzione lavori e collaudi, se prestate da soggetti esterni all’impresa.
Non sono invece ammissibili i seguenti costi (a titolo meramente esplicativo, non esaustivo):
Agli interventi realizzati è riconosciuto un contributo in conto capitale con le seguenti intensità di aiuto:
Le risorse residue, pari a 993 milioni di euro, sono così ripartite:
Le domande di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 12 settembre 2023 e fino alle ore 12:00 del 12 ottobre 2023 salvo esaurimento anticipato dei fondi disponibili.